PARROCCHIA SAN GIOVANNI BATTISTA DI CASALIGGIO
STORIA
La Chiesa
L’attuale chiesa di Casaliggio fu realizzata tra il 1733 e il 1735 su progetto di Simone Buzzini (1682-1750) in collaborazione con il capomastro Domenico Monti. Dai libri canonici della parrocchia, e precisamente dal Censuale 5, sembra però che esistesse una chiesa precedente più spostata verso Gragnano.
Le spese per l’erezione della nuova chiesa furono sostenute dal rettore don Donnino Coppellotti, dalle compagnie del SS Sacramento e del Rosario e dalle offerte dei parrocchiani.
Fu consacrata il 24 novembre 1735 dal vescovo di Piacenza Gherardo Zandemaria .
La chiesa è a navata unica con tre campate ripartite da lesene con un cornicione mistilineo su cui si imposta una botte a crociera. Anche il presbiterio con abside rettangolare è voltato a botte. Il coro ligneo fu realizzato nel 1793 da Giovanni Piacenza.
Nel corso dell’Ottocento la chiesa subì numerosi restauri soprattutto nella parte esterna: la torre e la facciata, fu innalzato il tetto della sacrestia e risistemato il selciato davanti alla chiesa. Fu anche restaurato il cimitero allora attiguo alla chiesa.
Nel 1873 fu acquistato l’organo, collocato nella parte sormontante la porta, e dalla chiesa di Campremoldo sopra la cantoria del XVI secolo. La cantoria, costruita con svariate tipologie di legno e collegata all’organo tanto da formare un comune elemento decorativo, è caratterizzata da un’alternanza di pannelli e nicchie delimitate da colonne.
Anche nel ‘900 furono realizzati consistenti restauri. Fu innalzata la torre campanaria e l’incarico venne affidato all’architetto Camillo Guidotti anche se poi il progetto originali subì modifiche in corso d’opera per far fronte a problemi di staticità. L’attuale pavimentazione della chiesa, in marmo palladiano, risale al 1957 mentre la decorazione interna fu affidata nel 1949 dal parroco don Pietro Del Chiappo ad Alberto Aspetti. Negli anni ’80 del secolo scorso il coro intarsiato fu ravvivato da Ettore Aspetti e sempre a quegli anni risale l’affresco sulla facciata che ritrae il patrono eseguito da Trento Longaretti. Nel 1985 si provvide al restauro della torre campanaria e i lavori furono affidati alla ditta Trebino di Uscio (Genova).
Nel 2007 l’organo è stato smontato e restaurato dalla ditta Inzoli cav. Pacifico e figli di Crema. Dalla perizia tecnica l’organo risulta costituito da parti risalenti a epoche diverse. Fu restaurato nel 1874 dall'organaro piacentino Cesare Gianfrè. Alcune canne sembrano provenire dalla bottega bresciana degli Antegnati sul finire del XVI secolo. Un altro nucleo di canne può essere attribuito a Paolo Pietro Mollino che operò a Piacenza dalla fine del ‘500 agli inizi del secolo successivo
L'interno
Nella chiesa settecentesca tuttora si conservano:
- Ciclo di affreschi dedicato a S. Giovanni Battista realizzati fra il 1734 e 1749 posti in medaglioni in stucco. Rappresentano: 1) Nascita di Giovanni Battista; 2) Battesimo di Gesù; 3) Decollazione di Giovanni Battista; 4) Giovanni Battista nel deserto. Quest’ultimo dipinto murale fu sostituito nel 1923, perché probabilmente molto danneggiato, da un’opera murale con lo stesso soggetto del pittore Bossi.
- Altare maggiore eretto nel 1796 in marmi misti e scolpiti, realizzato dal marmorino milanese Giuseppe Buzzi
- Tela ad olio con Giovanni Battista degli inizi del XVII sec. (162 x 112 cm)
- Preziosa scultura lignea dedicata alla Madonna del Rosario datata 1768 di Jan Geernaert, scultore di Bruges che operò a Piacenza fra il 1727 e il 1777, data della sua morte
- Fonte battesimale a fusto in marmo scolpito della fine del XVII sec. con coprifonte coevo in legno di noce intagliato
L’Archivio
I libri canonici
I libri canonici sono i libri dei battesimi, delle cresime, dei matrimoni e dei morti tenuti da ciascuna parrocchia a partire dal Concilio di Trento dopo la metà del XVI secolo.
Nella tabella seguente sono indicati i libri canonici e gli stati d’anime presenti nell’Archivio parrocchiale.
Serie Unità archivistica N. Data dal Data al
- Battesimi Registro 1 07.02.1562 30.07.1609
- Battesimi Registro 2 24.09.1611 16.05.1627
- Battesimi Registro 3 10.06.1627 05.11.1687
- Battesimi Registro 4 06.11.1686 24.02.1733
- Battesimi Registro 5 08.03.1733 02.02.1786
- Battesimi Registro 6 04.10.1786 08.04.1849
- Battesimi Registro 7 08.01.1850 09.04.1894
- Battesimi Registro 8 12.01.1894 08.06.1930
- Battesimi vacchetta A 12.10.1880 08.12.1948
- Cresime Registro 1 22.09.1739 01.10.1818
- Cresime Registro 2 20.06.1844 12.04.1885
- Matrimoni Registro 1 31.05.1612 05.02.1665
- Matrimoni Registro 2 18.02.1665 04.11.1677
- Matrimoni Registro 3 08.11.1691 09.02.1755
- Matrimoni Registro 4 15.05.1755 12.02.1868
- Matrimoni Registro 5 28.02.1868 02.04.1894
- Matrimoni Registro 6 02.04.1894 09.02.1929
- Matrimoni Registro 7 29.08.1929 07.11.1946
- Morti Registro 1 09.12.1611 20.09.1681
- Morti Registro 2 15.10.1681 07.07.1718
- Morti Registro 3 16.07.1718 26.03.1756
- Morti Registro 4 13.04.1756 27.08.1813
- Morti Registro 5 29.09.1813 14.12.1892
- Stato d’anime Registro 1 1670 1680
- Stato d’anime vacchetta 2 1710 1717
- Stato d’anime vacchetta 3 1725 1737
- Stato d’anime vacchetta 4 1732 1737
- Stato d’anime vacchetta 5 1739 1753
- Stato d’anime vacchetta 6 1753 1762
- Stato d’anime vacchetta 7 1763 1771
- Stato d’anime vacchetta 8 1772 1778
- Stato d’anime vacchetta 9 1778 1782
- Stato d’anime vacchetta 10 1782 1786
- Stato d’anime vacchetta 11 1787 1791
- Stato d’anime vacchetta 12 1791 1798
- Stato d’anime vacchetta 13 1799 1803
- Stato d’anime vacchetta 14 1804 1807
- Stato d’anime vacchetta 15 1808 1810
- Stato d’anime vacchetta 16 1811 1820
- Stato d’anime vacchetta 17 1821 1828
- Stato d’anime vacchetta 18 1829 1835
- Stato d’anime vacchetta 19 1837 1841
- Stato d’anime vacchetta 20 1842 1853
- Stato d’anime vacchetta 21 1854 1876
- Stato d’anime Registro 22 1877 1892
- Stato d’anime Registro 23 1893 1908
- Stato d’anime Registro 24 1905 1905
- Stato d’anime Registro 25 1913 1925
- Stato d’anime Registro 26 1927 1936
- Stato d’anime Registro 27 1938 1972
- Stato d’anime Cartella 28 1976 1978
Libri censuali
Si tratta dei libri per l’amministrazione del beneficio parrocchiale. Contengono indicazioni relative ai beni immobili, ai canoni attivi e passivi, ai canoni estinti.
Serie Censuali:
Numero Data dal Data al Descrizione
1 1612 1712-13 “Censuale I. 1612 – 1676.”
2 1676 1853 “Censuale della Chiesa di Casaliggio . 1676
3 a) 1838 [1853] Sulla coperta: “Censualis liber Archijpresbijteratus
1838″. È stato aggiunto da altra mano con inchiostro nero: “Cenni storici su
legati di fabbrica”; “1853”.
Sul frontespizio: “Libro Censuale dei Beni stabili, canoni, legati ed usi del
Benefizio Parrocchiale di S. Giovanni Battista di Casaliggio, e delle Compagnie
del SS.mo Sacramento e Rosario della B.V. erette nella Chiesa Parrocchiale ora
col nome di Fabrica. Fatto da me Simone Sgorbati Arciprete nell’anno 1838″
3 b) 1838 1843 Sulla coperta: “Censuale Archjpresbiteri
1838″. Sul frontespizio:”Libro Censuale nel quale sono descritte le Terre del
Benefizio Par.le di S. Giovanni Battista di Casaliggio, fatto da me Simone
Sgorbati Arciprete nell’anno 1838″. Alla p. [3]: “Censuale dei Beni stabili,
Canoni attivi, passivi, e Legati del Benefizio Parocchiale della Chiesa di S.
Giovanni Battista di Casaliggio dell’anno 1838. Scritto da me Simone Sgorbati
Arciprete. Ridotto di nuovi nell’anno 1843.”
4 1853 1916 Sulla coperta: “Censuale dell’Arcipretura di
S.G.B. di Casaliggio Anno 1853. Giovanni Arcip. Pezzoni “. Sul cartiglio
scritto in nero: 1853-1912 e quattro con un lapis blu in numero romano. Sul
frontespizio alla p. 1: “Censuale dei Beni Stabili, Canoni, e Legati del
Benefizio Parrocchiale della Chiesa Plebana di San Giovanni Battista di Casaliggio
Descritto da me Giovanni Pezzoni Arciprete. Anno 1853, 1853 28 giugno “.
Aggiunto da Antonio Antonioni: ” Censuale. Anno 1871 che deve servire anche per
me Antonioni Ant(oni)o arciprete
5 1913 1938 Sulla coperta: “Censuale V a. 1913- “
Opera parrocchiale
L’opera parrocchiale, chiamata anche fabbrica, amministrava i beni della chiesa e si occupava della manutenzione e del restauro dell’edificio senza ingerenze nei servizi di culto. I “santesi”, così erano chiamati i suoi membri, si occupavano dei beni della chiesa vigilando affinché le rendite derivanti da tali beni non diminuissero mai.
Solo nel 1809 la legge istituì giuridicamente nelle parrocchie le fabbricerie per la gestione dei beni e il controllo dei bilanci parrocchiali. Si trattava di un istituto composto da laici scelti dal parroco fra le persone probe e pie della parrocchia, nominati canonicamente e segnalati alla prefettura per il riconoscimento civile. Fra i santesi veniva nominato un presidente, di solito si trattava del parroco, e un tesoriere.
Numero Data dal Data al Descrizione
Opera parrocchiale. Delibere- 1829 1845 “Casaliggio / Opera parrocchiale / Registro delle deliberazioni//”.
- 1846 1919 “Opera parocchiale (sic!) / di Casaliggio / Registro 2. 1846//”
- 1921 1943 Opera parrocchiale. Delibere
Opera Parrocchiale. Giornale del Tesoriere
- 1838 1850 Sulla coperta: “Censualis Fabrice / 1838 – [1850] / Entrata ed uscita con cenni / storici dei diritti ed oneri //”. Sul frontespizio: “Censuale / delle terre, esiggenza e spese / dell’Opera parocchiale (sic!) di Casaliggio / dall’anno 1838 //”
- 1850 1871 Sulla coperta: “Opera Parochiale (sic!) / Giornale del tesoriere / dal 1850 all’a. 1870″.
- 1871 1902 “Opera parochiale (sic!) di Casaliggio / Giornale del Tesoriere / dall’anno 1871 all’anno 1902.
- 1903 1912 “Opera parroch(iale) / cassa / 1903 – 1911//”.
- 1911 Bilancio dell’Opera parrocchiale di Casaliggio.
- 1930 1983 Libro cassa. L’ultimo timbro della Visita vicariale risale al 29 agosto 1978.
Opera parrocchiale. Mandati
- 1850 1907 Ricevute della “Fabbrica di Casaliggio”.
- 1923 1929 Mandati di pagamento.
Opera parrocchiale. Patrimonio
- 1929 1933 Registro dello stato patrimoniale ed economico.
- 1935 1954 “Registro / dello / stato patrimoniale / e / stato economico / dell’Opera parrocch(ia)le / di / Casaliggio.//”.
- 1961 1978
Gli Inventari
Elenco degli inventari presenti in archivio realizzati per lo più in occasione delle Visite pastorali.
Data Titolo
- 1645 Inventario della chiesa di Casaliggio
- 1704-1723 Inventario della chiesa di Casaliggio
- 25.06.1754 “Inventario dei beni stabili e mobili della chiesa parrocchiale e plebana di San Giovanni Battista di Casaliggio Ducato e Diocesi di Piacenza esibito negli atti di questa vescovile Cancelleria da me Donnino Giuseppe Copelotti arciprete della medesima l’anno1754 in occasione della Visita pastorale dell’illustrissimo e reverendissimo monsignor vescovo Pietro Cristiani con la descrizione de’ legati che debbono soddisfarsi e si soddisfano in detta chiesa”
- 1784 Inventario della chiesa di Casaliggio
- 1827 “Inventario degli effetti spettanti alla chiesa Parrocchiale di Casaliggio, eseguito dall’infrascritto Economo, come da patente, per ordine dell’Ill(ustrissi)mo Sig. Vicario Foraneo di Gragnano, presenti gl’infrascritti fabricieri di detta chiesa (1827)”
- 29.10.1829 “Inventari di tutte le Cose Mobili, Arredi Sacri, Supelletili (sic!) della Chiesa / di Casaliggio 29 ottobre nell’Occasione della S. Visita / pastorale di Monsignor Lodovico Loschi”
- 7.07.1836 “Inventari della chiesa Plebana di Casaliggio eseguito dall’infrascritto Economo, come da patente, il giorno sette luglio anno 1836″
- 5.09.1836 “Inventario degli effetti spettanti alla chiesa Parrocchiale di Casaliggio, eseguito dall’infrascritto Economo, come da patente, per ordine dell’Illmo Sig.r Vicario Foraneo di Gragnano, presenti gl’infrascritti Fabricieri di detta Chiesa”
- 18.03.1837 “Inventario delle scritture e documenti appartenenti il Beneficio Parrochiale di Casaliggio fatti il giorno 18 Marzo 1837 da / me infrascritto Segretario del Vicariato alla presenza del signor Economo Mantegari D. Antonino e signor don Giuseppe Bignami arciprete di Gragnano vicario Foraneo”
- 20.05.1844 “Inventario della Chiesa, Sagrestia, Mobili, ed / Apparati, e sacri Vasi di S. Giovanni Battista di Casaliggio”
- 9.9.1845 “Inventario del presbitero della parrocchia di Casaliggio Simone Sgorbati”
- 4.04.1850 “Vicariato di Gragnano. Arcipretura di Casaliggio. Benefizio vacante. Inventario dell’archivio parochiale”
- 15.7.1850 Inventario dei Fabbricati (Bugoni)
- 18.7.1850 “Inventario o stato di luogo della canonica o presbitero della chiesa parrocchiale di Casaliggio”, realizzato da Giovanni Pezzoni.
- 19.3.1877 “Opera parrocchiale di Casaliggio: Inventarij 1877″. Contiene un quadernetto dal titolo: “Copia effetti spettanti alla Chiesa parrocchiale […] di Casaliggio”. Titolo sulla prima pagina: “Inventario / degli effetti spettanti alla Chiesa Parrocchiale di Casaliggio presentato il giorno 19. Marzo1877 in occasione della Sacra Visita pastorale fatta da Monsignor Giovanni Battista Scalabrini Vescovo di Piacenza”
- 1900 “Inventario dei vasi sacri indumenti sacri e biancheria arredi e suppellettili varie della chiesa parrocchiale di Casaliggio 1900″
Le visite pastorali
Nell’Archivio parrocchiale si trovano le relazioni delle seguenti Visite pastorali per le mancanti si rimanda all’Archivio storico diocesano:
Data Rettore Vescovo
- 13.11.1575 G. Meriggio Gianbattista Sabilli
- 18.08.1579 G. Meriggio Gianbattista Castelli
- 27.04.1641 G. Sartori Alessandro Scappi
- 21.10.1644 G. Sartori Alessandro Scappi
- 2.06.1658 G. Sartori Giuseppe Zandemaria
- 2.09.1691 C. Groppi Giorgio Barni
- 21.11.1734 D. G. Copellotti Gherardo Zandemaria
- 25.06.1754 D. G. Copellotti Pietro Cristiani
- 24.08.1788 P. Copellotti Gregorio Cerati
- 4.10.1818 P. Copellotti Carlo Scrivani Rossi
- 28.09.1829 P. Copellotti Lodovico Loschi
- 19.03.1877 A. Antonioni Giovanni Battista Scalabrini
- 24.02.1890* A. Antonioni Giovanni Battista Scalabrini
- 28.11.1900* G. Salvi Giovanni Battista Scalabrini
- 7.12.1907* E. Vitali Giovanni Maria Pellizzari
- 29.11.1912* A. Ceriati Giovanni Maria Pellizzari
- 20.10.1916 A. Ceriati Giovanni Maria Pellizzari
- 26.03.1922 A. Ceriati Ersilio Menzani
- 4.04.1927* A. Ceriati Ersilio Menzani
- 1.05.1933* A. Ceriati Ersilio Menzani
- 8.12.1937 A. Prati Ersilio Menzani
- 2.12.1941 P. Del Chiappo Ersilio Menzani
Delle visite contrassegnate con l’asterisco si conserva solo il Decreto.
I Sacerdoti
Elenco dei sacerdoti della Chiesa di San Giovanni Battista come si evince dai Censuali 4, 5 e dalla Cronistoria. La data si riferisce al loro insediamento.
Rettori:
- 1409 Giacomo Ponginibbio
- 1427 Giacomo de Giaschi
- 1439 Pietro Pagiario
- 1472 Andrea Portalupo
- 1562 Benedetto Nobile Milanese = Annibale Rossi
- 1573 Gabriele Merigio
- 1589 Giovanni Volpari
- 1609 Lodovico Casorati
- 1625 Lodovico Colli
- 1631 Giovanni Sartori
- 1665 Giacomo Groppi
- 1671 Carlo Francesco Groppi
- 1704 Giuseppe Castelli (m. 1726)
Arcipreti
- 1726 Donnino Giuseppe Copellotti
- 1773 Pietro Copellotti (m. 10 marzo 1837)
- 1837 Simone Sgorbati (m. 2 marzo 1850)
- 1850 Giovanni Pezzoni (m. 7 luglio 1870)
- 1871 Antonio Antonioni (m. 28 giugno 1896)
- 1896 Giulio Salvi (m. 15 gennaio 1907)
- 1907 Ernesto Vitali (m. 4 giugno1912)
- 1912 Antonio Ceriati (m. 9 gennaio 1935)
- 1935 Artemio Prati (21 febbraio 1907 – 4 marzo 2004)
- 1938 Pietro Del Chiappo (4 febbraio 1897 – 16 luglio 1951)
- 1952 Amilcare Mezzadri (m. 1975)
L’asilo
L’attuale asilo di Casaliggio fu inaugurato il 14 dicembre 1930 con una cerimonia officiata dal vescovo di Piacenza Ersilio Menzani che prevedeva poesie e canti del coro dell’asilo e la distribuzione di un libretto di banca con un piccolo deposito offerto dall’Ing. Manfredo Peretti. Sul biglietto di invito stampato per l’occasione leggiamo che «Il nuovo asilo riconosce per principale benefattore il Comm. Ing. Ettore Martini che seppe attuare l’iniziativa illuminata e generosa del parroco e dei parrocchiani di Casaliggio». L’asilo, voluto da don Ceriati, venne affidato alle suore dell’ordine Figlie di S. Anna a cui l’Ing. Martini cedette la proprietà di due edifici da lui precedentemente acquistati proprio per questo scopo.
Il 6 ottobre 1930 si stabilirono a Casaliggio quattro suore delle Figlie di S. Anna: suor Cornelia Monti, superiora; suor Genoveffa, maestra d’asilo; suor Maria Cristina, maestra di cucito e suor Marta addetta alla cucina. L’immobile venne ufficialmente donato dall’Ing. Martini alle suore di S. Anna il 17 marzo 1931.
Solo alla fine degli anni ’40 fu redatto uno statuto composto da 22 articoli seguito da un’appendice con il Regolamento interno di 16 articoli. Lo statuto era diviso in quattro capitoli preceduti da un proemio.
Nel 1976 l’asilo e il terreno circostante fu donato dalle Figlie di S. Anna alla chiesa.
Oggi dopo una lunga gestione delle Suore Scalabriniane, che succedettero alla Figlie di Sant’Anna, l’asilo è gestito dalla parrocchia ed è dedicato a San Giovanni Battista.